| Ingredienti: zucchero, lecitina di soia, olio,
cioccolato 10%, conservante, colorante e aromi naturali. Sembra di leggere
la formazione della squadra che dovrà scendere in campo, ma è
soltanto una delle tante liste dei tanti prodotti che stiamo acquistando.
E’ cambiato il modo per noi tutti di fare la spesa,
le notizie che in questi giorni ci arrivano dai telegiornali e da tutti
i mass-media non ci rassicurano più. Anzi.
Giorno dopo giorno l’angoscia ed il panico ci
assale, la carne che mangiamo proviene da allevamenti a base di mangimi
tossici, stesso dicasi della pasta, del pesce, dei dolci e di quant’altro.
Aggiungiamoci che un giorno sì ed uno no pure disastri ambientali
stanno minando il nostro pianeta: piogge acide, stagioni diverse da quella
di qualche anno fa, luoghi prima incontaminati, che vedevamo nei migliori
documentari scientifici, sono prede d’aggressione umane a base di deforestazioni
o invasione di greggio perso da navi obsolete che ancora solcano i mari.
E’ questo il futuro che volevamo?
E’ questo il futuro che ci hanno promesso?
Come facciamo a spiegare ai nostri figli che non
c’è più limite all’egoismo umano e che il valore che più
s’impone è lo sfruttamento, il denaro, il profitto ad ogni costo?
Ci guardate, cari ragazzi come fossimo dei pazzi:
attenti a chi incontrate ed ai rapporti occasionali, attenti a quel che
mangiate, nei vostri panini o nelle bibite che comprate si annida un mostro
che aspetta solo voi per crescervi dentro e strapparvi la vita, attenti
con i vostri cellulari e con i vostri messaggini, quell’oggettino pieno
di lucette e trillini cela in se un onda magnetica che cresce giorno dopo
giorno nel vostro cervello, insinuando un tumore che si nutrirà
di quanto di più bello avete.
Pazzi, esaltati, esagerati e pesanti son chiamati
quelli che vigilano su ciò che sta accadendo, mentre in molti han
deposto le armi esausti, sconsolati, sconfitti ancor prima di scendere
in battaglia.
Dai ragazzi, che rappresentano per forza di cose
il domani radioso che verrà mi giungono parole d’abbandono: "non
si può stare attenti a tutto, non potete tormentarci ancora, rilassatevi
tanto sarà destino, sarà quel che sarà".
Dai ragazzi che ascolto, dai figli miei più
da vicino queste parole mi giungono a ferirmi il cuore. Il futuro migliore
che ogni generazione si promette di costruire è stato lanciato alle
ortiche per un presente immediato, fatto di colori, sapori, trilli, e così
via tanto non siamo qui per sempre. Viviamo alla giornata, che importa
impegnarci per tentare altre strade migliori, ci avete lasciato in eredità
questo mondo ed allora prendiamo quel che c’è da prendere.
Fermiamoci un momento, non potrà e non
dovrà per sempre essere così, lo spirito dell’amore che tutti
ci tiene in vita, donare una giornata di sole a quelli che amiamo, ci costringerà
ad aprire gli occhi e fermare il mostruoso ingranaggio. Per riprenderci
tutti i tesori, uno ad uno che ci hanno sottratto, scambiandoceli tra noi
con larghi sorrisi di gioia.
Anche se parrà ad alcuni strano, questa
utopistica e malinconica lettera è un atto d’amore, inconsueta dalle
altre, ma pur sempre d’amore: l’amore per i miei figli. |
